Siete pronti ad affrontare un ciclone (o uragano che sia)?
Di Ivanet (del 18/11/2009 @ 05:52:17, in Calamità, linkato 12793 volte)

E' iniziata da poco la stagione "calda" delle piogge ed ancora oggi, di piogge vere e proprie non se ne sono viste, anzi, ci si stupisce del gran caldo e della mancanza dei soliti aquazzoni che giornalmente colpiscono la zona ovest di Fiji in questo periodo per un' ora o due. 

Questo e' anche il periodo dei cicloni (o uragani) e, come consuetudine, e' meglio essere pronti al pericolo.

La stagione dei cicloni (Tropical cyclone) a Fiji dura normalmente 6 mesi cominciando a Novembre e finendo ad Aprile. Il vertice della stagione si raggiunge nei mesi Gennaio, Febbraio e Marzo ma precedenti esperienze hanno dimostrato che la presenza di cicloni nella regione del Sud Pacifico non sono necessariamente una minaccia per le Fiji. Infatti ogni anno almeno due o tre uragani (...o cicloni) si formano o passano nelle acque vicine alle Isole Fiji senza aver alcun effetto sull'arcipelago.

Ma che differenza c'e' tra un ciclone e un uragano?

Il sito Focus.it riporta: "Per ciclone si intende un violento movimento rotatorio di masse d’aria, combinato con un moto di traslazione, intorno a un centro di bassa pressione: il senso di rotazione è antiorario nell’emisfero nord e orario in quello sud, per effetto della rotazione terrestre... Uragano è il nome di origine caraibica (hurican) usato per indicare i cicloni che si abbattono sulle Indie Occidentali e i mari che le bagnano. I meteorologi hanno convenuto di chiamare uragano tutti i venti di eccezionale intensità: quelli di forza 12 (la massima) nella scala di Beaufort, corrispondente a una velocità al suolo di oltre 120 km/h". (leggi articolo

La formazione di un ciclone e' dovuta dallo scontro di venti di direzioni opposta riscaldati dall'umidita' del mare evaporato dal caldo del sole. Questa aria calda sale velocemente, si raffredda e forma larghe aree di condensa che formano grandi nuvole producendo un'area di bassa pressione. Quando l'umidita' del mare e l'aria si mescolano possono formare una moltitudine di eventi precipitatori tra cui i famosi cicloni. La temperatura del mare deve essere di almeno 26 gradi per facilitare lo sviluppo di un ciclone.

Detto questo vorrei tornare al fatto che ancora di piogge non se ne sono viste e il gran caldo aumenta ogni giorno. Sara' forse davvero il caso di iniziare a prepararsi? Ma come ci si deve preparare ad un ciclone e cosa comporta alla vita di tutti i giorni?

  • Prima di tutto bisogna stare attenti alle notizie (radio, televisione, web) che solitamente avvisano con un anticipo di 36 ore. 
  • Durante questo tempo e' meglio comprare una buona quantita' di provviste, acqua, carburante, ghiaccio e batterie dato che nella gran parte dei casi si rimarra' senza acqua e corrente per tutto il passaggio del ciclone.
  • Bisogna anche assicurarsi che la propria abitazione sia solida (in cemento) e in un'area riparata dal vento. 
  • Sempre durante queste 36 ore bisogna sbarrare le finestre con assi o pannelli di legno per prevenire che un cocco o altri oggetti volanti possano colpire qualcuno in casa.
  • Bisogna portare in casa ogni vaso che potreste avere sui balconi, mobili da giardino o altri oggetti sparsi al di fuori della vostra abitazione per evitare che il vento li porti via.
  • E' anche consigliabile alzare da terra ogni apparato elettrico (computers, televisione, etc..) dato che la forza del vento fara' piovere in orizzontale ed e' difficile far si che il pavimento rimanga completamente asciutto. 
  • E' opportuno non uscire di casa finche' il vento non sara' diminuito ma in caso dobbiate davvero avventurarvi, assicuratevi che:
    • Abbiate abbastanza benzina per poter tornare a casa, dato che i benzinai saranno chiusi.
    • State attenti agli oggetti trasportati dal vento (cocchi, pali, piante, etc..)
    • State attenti ai fili della corrente, che sicuramente saranno in balia del vento e probabilmente ancora sotto tensione.
    • ...in ogni caso e' meglio non uscire di casa.

Solitamente, per esperienza personale, un ciclone puo' durare da 12 ore a 3/4 giorni. Questo dipende se il ciclone colpira' direttamente la vostra area o se solo "le code" (parte esterna del ciclone) si abbatteranno su di voi. E' vero che al centro di un ciclone non c'e' vento e si puo' anche vedere il sole ma cio' non vi deve far pensare che il trambusto sia finito. ANZI, meglio stare in casa e prepararsi alla seconda parte.

I Fijiani hanno diverse dicerie sui cicloni:

  • Se gli alberi di Mango sono straricchi di frutti c'e' possibilita' che un ciclone colpisca quella zona.
  • Il giorno prima di un ciclone il tramonto sara' particolarmente spettacolare e senza alcun vento o segni che possano predire l'evento che verra'... la famosa calma prima della tempesta.
  • Se la linea d'orizzonte sul mare non si distingue piu' con la linea del cielo, un ciclone e' imminente.

Spero che questo mio articolo possa esservi d'aiuto nel caso vi troviate a fronteggiare l'immensa forza di un ciclone, la quale e' un'esperinza che consiglio, ma ricordatevi di essere piu' che praparati per non dovervi poi pentire amaramente delle conseguenze. 

Giusto oggi il Fiji Times riportava un articolo dove indicava che negli ultimi 10 anni le Fiji sono state colpite da ben 13 cicloni. Tra i piu' devastanti il ciclone Ami, che nel 2003  uccise 17 persone e il ciclone Lottie che nel 1973 affondo' 2 navi  nella zona ovest di Fiji uccidendo ben 70 persone nel disastro marittimo.

Ecco alcuni siti che noi teniamo in grande considerazione durante questo periodo:

 

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