Italiani a Fiji

Chi ha avuto la fortuna di visitare alcune nazioni del Sud Pacifico si sarà trovato certamente davanti ad una o più maschere o raffigurazioni Tiki. Lo scolpire figure umane o di animali è ancora oggi una pratica che gli artisti di questi paesi portano avanti non solo per i turisti. Anche le Fiji sono ricche di statue e maschere di legno simili ma ciò che anche io ignoravo è che sia i Tiki polinesiani che le maschere Fijiane hanno la stessa origine. Naturalmente un Tiki Tongano sarà molto diverso da un Tiki Fijiano (o Samoano, o Hawaiiano) e di conseguenza avrà un diverso significato sia per l'artista che l'ha realizzato, sia per il cliente che esporrà l'artefatto. Ma cosa rappresentano i Tiki e qual'è la loro origine?

Lo scolpire nel legno è una delle più antiche tradizioni tra le popolazioni dell'Oceano Pacifico e le sculture Tiki sono riconosciute in tutto il mondo per la loro originalità.

Le sculture Tiki sono raffigurazioni di legno (o a volte in roccia) rappresentanti forme umane e/o animali. Questo tipo di rappresentazioni (statuette in piedi o maschere) è originario delle Hawaii ma durante i secoli si è diffuso in gran parte del Sud Pacifico ed ancora oggi è largamente apprezzato nelle Fiji, a Tonga, a Samoa e, naturalmente, alle Hawaii.

Nella mitologia Hawaiana "Tiki" è l'antenato divino di tutti i polinesiani a volte chiamato anche "Il primo uomo". Il mito rivela che "Tiki" si tuffò in uno stagno dove trovò "Marikoriko" (la prima donna) ed insieme navigarono i mari guidando i loro discendenti verso le isole della Polinesia.

Curiosando online ho scoperto che la figura dei Tiki ha origini ancora più lontane e misteriose. Secondo una leggenda Peruviana, dopo una grande inondazione, delle alte genti dalla pelle bianca (chiamate inizialmente Kon o Tiki e poi Viracochas) che portavano lunghe barbe e vestivano di lunghi abiti, portarono ai barbari Peruviani degli insegnamenti umanitari, costruirono delle piramidi ed insegnarono diverse scienze. La leggenda continua dicendo che i Viracochas se ne andarono dal Perù su imbarcazioni che, apparentemente, si muovevano da sole.

In Polinesia, più precisamente nelle isole Marchesi, c'è una leggenda che parla del Figlio del Sole, Tiki ed una popolazione indigena dalla pelle bianca e dai capelli rossi che parlavano una lingua incomprensibile. Questi "indigeni", che avevano conoscenze straordinarie, scolpirono delle grandi statue di roccia ed altre strutture.

Sempre secondo la mitologia Polinesiana, le statue Tiki reappresenterebbero diverse divinità ed ogni Tiki racchiuderebbe uno specifico spirito. Non a caso, sia nella lingua Hawaiana che in quella Fijiana "Tiki" significa divinità.

L'antica religione tribale delle Fiji (o per meglio dire "la tradizione indigena delle Fiji") mantiene ancora oggi la pratica del credere negli spiriti dei Tiki quindi è tutt'altro che raro trovare delle statuette di questi nei giardini o nelle case Fijiane.

Durante una visita su un'isola delle Fiji si potranno trovare moltissimi Tiki in diverse forme e rappresentazioni. I Tiki delle Fiji si differenziano da quelli Polinesiani, spesso rappresentano due spiriti insieme (come amore e prosperità, oppure forza ed abbondanza, o fortuna e felicità), a volte per rappresentare figure di tartarughe, gechi o coltelli per balli tradizionali (chiamati "Nifo Oti") o a volte mazze da guerra.

I Tiki, a Fiji, sono per la maggioranza scolpiti in Vesi (legno Fijiano anche chiamato Iron Wood). Il legno viene tenuto sotto terra per alcuni mesi per far sì che prenda il colore scuro caratteristico prima che l'artista inizi a scolpire. Le sculture vengono poi finite con della cera o degli oli naturali.

A Fiji i Tiki vengono anche scolpiti nei tradizionali Bala-bala, tronchi secchi dell'albero della felce ottimi per la fioritura delle orchidee, per decorare giardini o aree verdi.

La cultura dei Tiki ha anche influenzato lo stile del decoro e dell'architettura locale. Questo tipo di arte lo si può trovare in giro per i vari resort, nelle case di locali ed Europei, o anche al palazzo del Governo di Suva, il quale è riconosciuto per essere unico nel suo genere tipicamente tradizionale.

Se cercate il souvenir perfetto per impressionare parenti ed amici, un Tiki Fijiano è sicuramente il regalo più apprezzato. Attenzione però, un Tiki Fijiano d'ottima fattura può anche costare diverse centinaia di dollari ed essere abbastanza pesante.

Foto tratte da: Tiki Master, Tiki Story, A woman's journey of self-discovery, Space a go go

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